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Edgar Allan Poe The Horror Gamebook | Recensione

Oggi approfondiremo un racconto diverso da quelli che ho recensito fino ad ora dato che è liberamente ispirato alle opere di Edgar Allan Poe. Ringrazio Officina Meningi per averci inviato tutto il materiale di Edgar Allan Poe the horror gamebook così da permetterci di realizzare questa recensione.

Questo librogame scritto da Valentino Sergi e illustrato da Francesco Corli e Moreno Paissan trasporta il lettore in un atmosfera da incubo in cui il dubbio e la paura ci inseguono costantemente. Ci troviamo braccati da implacabili inseguitori, incapaci almeno all’inizio di capire chi o cosa siamo o in quale luogo ci troviamo. Dovremo affidarci al nostro intuito, mentre ci faremo strada tra le rovine di un luogo dimenticato in cui regna sovrana la morte.

Edgar Allan Poe the horror gamebook è stato finanziato tramite un Kickstarter in poche ore, sbloccando nei giorni successivi diversi stretch goals. I capitoli aggiuntivi, la mappa a colori, e una colonna sonora sapientemente studiata, aiutano chi legge a muoversi all’interno di questa città corrotta e malata. Il librogame si può preordinare sul sito di Officina Meningi al costo di 15€, dove oltre alla copia cartacea firmata dall’autore, viene Incluso anche il pack digitale contenente i file in formato ePub, Mobi e Pdf di tutti gli stretch goals sbloccati durante il Kickstarter

Una breve introduzione

Non perdo l’abitudine di riportare un piccolo spaccato utile a capire questo mondo che andiamo ad esplorare.

<<Ti riconosco anche se non conservo alcune memoria di te, non so chi ti abbia invitato qui, se il mio creatore e carnefice o la sua ancor più terribile creazione, la Morte Rossa, ma non ha importanza, sono due facce dello stesso incubo>>. Il corvo si agita nell’udire quelle parole e dispiega le ali, <<ti scongiuro, aspetta, rispondi alla mia domanda…quando lascerò l’orrore di questa deserta terra incantata?>>. L’uccello si è già dileguato nell’oscurità di un cielo senza stelle, ma la sua risposta rimbomba tra le pareti con voce gracchiante: <<mai più>>

L’opera ci trasporta fin dalla prima pagina in un’ atmosfera angosciante. Ci risveglieremo in un luogo sconosciuto, coperti solo da qualche straccio e da diverse creature intente ad accertarsi che la nostra carne sia o meno appetitosa. Spalancate le palpebre annegheremo nella disperazione di un’oscurità che ci avvolge mentre le nostre suppliche di aiuto non otterranno alcuna risposta. Non saprete chi siete, ne dove vi trovate e il motivo che vi ha portato qui. Armati solo del vostro intelletto dovrete avanzare.

Recensione dei contenuti di Edgar Allan Poe the horror gamebook

La prima domanda che mi è venuta in mente quando ho iniziato a leggere questo libro è come sarebbe stata gestita la morte. Nei librogame una scelta sbagliata porta ad una prematura dipartita, ma sfruttando la memoria si può tornare indietro e ricominciare, anche se questo spezza la fluidità del gioco. L’autore ha trovato un’interessante scappatoia chiamata avatar. Quando morirete, la storia non avrà fine, bensì per un motivo che verrà spiegato man mano, rinascerete non troppo lontano dal vostro cadavere.

Ti rigeneri in una pozza di liquido scuro accanto al barile dove galleggia il tuo cadavere; il Re Peste si china fino a portare il naso a livello dei tuoi occhi, poi picchia con le mani aperte su entrambe le ginocchia e scoppia in una lunga risata: <<Ogni volta è un vero spasso, non preoccuparti per il corpo ne faremo buon uso come sempre>> il tuo sguardo corre alla cassa toracica utilizzata come braciere e provi un profondo senso di nausea

Come avete capito l’avatar è un prigioniero, bloccato in un ciclo infinito di resurrezioni, costretto a rivivere la propria morte ed osservare i suoi stessi resti.

Cammineremo in una città in rovina corrotta dalla malattia e dal sospetto. Dietro ogni porta ci aspettano anime in pena protagoniste dei racconti di Edgar Allan Poe. Immaginate il mio stupore quando dietro una porta mi sono imbattuto nella figura del Re Peste intento a brindare con la sua corte. Il librogame è pieno di citazioni alle opere di Poe, riportando interi paragrafi tratti dalle sue opere più conosciute. Il Re Peste, il corvo e la maschera della morte rossa sono sono alcuni di questi e tutti sono sapientemente amalgamati in una storia avvincente

Meccanica di Edgar Allan Poe the horror gamebook

La meccanica di questo librogame è semplice dato che non richiede nulla se non una matita e una gomma. A differenza di altri librogame il vostro avatar non avrà statistiche, bensì dei veri e propri sentimenti. Potrà in base alle vostre scelte fidarsi o non fidarsi di voi, o essere traumatizzato o incline al suicidio. Questo vi rende dei veri e propri burattinai dato che l’avatar romperà alcune volte la quarta parete parlandovi in maniera diretta, condividendo con voi i suoi desideri e la sua disperazione. Il librogame è ricco di mini giochi e indovinelli, alcuni perfettamente legati all’ambientazione, altri ho trovato invece spezzassero un po’ dall’atmosfera così sapientemente creata. Posso ipotizzare che non essendoci le classiche statistiche del personaggio, per rendere evidente un ostacolo o un pericolo l’autore abbia deciso di inserire un rompicapo per gestire il bivio di scelte.

Per chi dovesse avere problemi con i rompicapi, nelle ultime pagine del libro sono inserite le soluzioni, anche se personalmente vi consiglio di sbatterci la testa e perdere qualche minuto in più, e non fare come il sottoscritto che ha gettato la spugna davanti alla maledetta batteria galvanica…..

Considerazioni Finali

Personalmente mi sento di consigliare l’acquisto di questo librogame. E’ la prima volta che mi approccio ad un opera horror e sono stato molto soddisfatto dall’atmosfera che è riuscita a creare, anche grazie alle tante immagini presenti. Mi sono immerso nella sua storia leggendola tutta d’un fiato; ho apprezzto molto le citazioni alle opere di Poe, e gli escamotage usati dall’autore per unire le diverse storie. Ci sono diversi possibili finali e vi invito a rigiocare questo titolo più volte così da tentare tutte le strade possibili.

E ricorda sempre la regola della casa: finché non togli il dito dalla pagina che hai appena superato, puoi sempre tornare indietro, o in questo caso ammucchiare i tuoi cadaveri!

Se avete apprezzato questa recensione, continuate a seguirci per essere sempre informati su prodotti come il librogame Edgar Alla Poe The Horror Gamebook!

Autore

  • Paolo Garelli

    Da sempre indeciso se dedicarsi alla carriera da Negromante, o diventare un investigatore nella Londra Vittoriana . In attesa di capirlo passa il suo tempo a guardare anime e leggere libri.

1 commento

  1. Pingback:EDGAR ALLAN POE – THE HORROR GAMEBOOK – OFFICINA MENINGI

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