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Musicians of Ravensburg: un suono per ogni luogo

Premetto che ho ricevuto Musicians of Ravensburg gratuitamente a scopo valutativo. Pochi giorni fa abbiamo parlato di questo progetto Kickstarter in un articolo che ha descritto con precisione il prodotto e l’offerta di Darkraven Games. Ora invece vi daremo un’idea più precisa sui contenuti grazie a del materiale concesso in esclusiva a No Dice Unrolled.

Un impero di suoni

Giusto per fare un veloce ripasso, Musicians of Ravensburg è una raccolta di musica da utilizzare come sottofondo alle proprie sessioni di gioco di ruolo (o a qualunque altra attività necessiti di una musica di sottofondo ambientale).

L’offerta proposta da Darkraven Games è veramente ampia. Parliamo di 16 ore di suoni e musiche, a cui, a seconda del pledge scelto, possono aggiungersi 8 ore di Cthulhu e Fantasy Orc Zombie Assault (altri due progetti firmati Darkraven Games) e ancora 26 ore di Vivat Imperium, una raccolta di 50 location relative a una ipotetica città imperiale. In questo senso Musicians of Ravensburg si pone come un’espansione del progetto Vivat Imperium, andando ad aggiungere altre 9 location. Infine il livello di pledge più alto arriva a proporre 18 progetti e un totale di più di 100 ore di musica di sottofondo riproducibile.

Ai fini di questa recensione ci soffermeremo sia sugli spezzoni di Musicians of Ravensburg, raccolti in un video sulla pagina Kickstarter del progetto, sia su altri esempi presi da raccolte inviatici da Darkraven Games.

Una variabile delicata

Riprodurre una colonna sonora durante le sessioni di gioco di ruolo é una scelta molto personale di ogni master, che deriva da tutta una serie di gusti e condizioni.

Questa recensione parte dalle mie preferenze in merito. A mio avviso una buona colonna sonora deve:

  • Essere facile da preparare e con un archivio di veloce consultazione.
  • Disporre di file audio di una durata tale da non dover essere gestiti ogni pochi minuti né essere percepiti troppo ripetitivi se impostati in loop continuo.
  • Ascoltare un volume costante che possa essere sentito ma senza dare fastidio.
  • Avere abbastanza varietà e versatilità da poter essere utilizzato in quasi ogni situazione per non passare da momenti musicali coinvolgenti a completo silenzio.

Andiamo a vedere nello specifico come si è dimostrato il prodotto!

Cosa suonano i Musicians of Ravensburg?

Iniziamo dal cuore dell’offerta, cioè Musicians of Ravensburg. Nel video sottostante ci sono 8 minuti di anteprima che propongono 9 diverse musiche. Ci sono musiche prese da precedenti prodotti (Lady Farlane, The Baggamuffins, The Wild Geese) e un intero nuovo filone, The Troubadours of Duke Wencilvas. Quest’ultimo gruppo di musiche è realizzato con liuti, arpe celtiche e altri strumenti appropriati all’ambientazione. Le canzoni sono poi proposte in diversi contesti: feste di nobili, taverne, banchetti, fiere. A ogni contesto corrisponde un sottofondo differente. Potete giudicare voi stessi attraverso il video.

Personalmente sono rimasto molto colpito. La qualità dell’audio è eccellente, la timbrica degli strumenti rende molto bene e i sottofondi sono credibili e appropriati. A voler per forza trovare un difetto ogni tanto si percepisce qualche rumore ripetuto e in alcune situazioni il sottofondo alza un po’ i toni rischiando di disturbare un po’. Ma in realtà non si possono pretendere 45 minuti di suoni completamente differenti. Inoltre le tracce nelle quali il volume del rumore di sottofondo è più eterogeneo sono tutte relative a location caotiche e festose; in esse l’interpretazione dei personaggi dovrebbe portare ad alzare i toni. In pratica il difetto diventa un pregio.

Il mio consiglio è di ascoltare con le cuffie e gli occhi chiusi. Eliminando i suoni “del nostro mondo” e vivendo di suggestioni l’effetto ricercato da Musicians of Ravensburg viene perfettamente centrato. Se anche nel pieno della concentrazione si può pensare di essere seduto al bancone di una locanda si può star certi che l’effetto durante una sessione è assicurato, specie se supportato da un hardware all’altezza.

Da un punto di vista qualitativo non si possono che fare i complimenti. C’è la qualità, ci sono ottime canzoni, molto realismo. Purtroppo ci sono solo 9 location, abbastanza varie ma fino a un certo punto. L’offerta vale il prezzo? A mio parere sì, ma valutiamo un ulteriore aspetto.

Ampliando l’orizzonte di Darkraven Games

Ogni tanto un buon sonoro è sottovalutato. I film senza una colonna sonora coinvolgente e un sound design di livello non andrebbero da nessuna parte. Il gioco di ruolo non è certo un film, ma la musica può essere molto importante. Penso a cucine con i piatti ancora nel lavandino o associazioni che dispongono di stanzoni spogli, certo il luogo di gioco non facilita l’immedesimazione. Oppure al contrario penso alle stanze da gioco, con tavoli dedicati, arredamento apposito, quando tutto è perfetto tranne il silenzio o i suoni sbagliati in sottofondo.

In quest’ottica un buon comparto sonoro può fare la differenza. Certo non bastano 9 location. Va considerata una spesa maggiore, ma Darkraven Games mette a disposizione una libreria di suoni, ambientazioni sonore e musiche di tutto rispetto.

Si può preferire investire in 5 manuali per giocare la sottoclasse della variante della razza alternativa o provare 5 diversi giochi e sistemi all’anno. Oppure, specie quando si ha una bella campagna di un gioco che soddisfa appieno, si può investire nel rendere ogni sessione ancora più suggestiva.

Si tratta di una scelta personale dettata, come dicevo prima, da molti fattori. Per aiutare a capire quanto possa essere valida la scelta di privilegiare l’aspetto sonoro, ecco alcuni esempi tratti da vecchi progetti targati Darkraven Games, sempre disponibili in vari pledge. Sono estratti da 15 secondi con dissolvenza.

Pioggia da dentro un’abitazione

Accampamento nella foresta

Bazaar di una grande città

Battaglia navale

Castello infestato

Accampamento in una palude piena di rane

In città vicino a una grande fontana

Banchetto

Questi sono veramente solo pochi semplici esempi di una libreria di immense possibilità. I file di ambientazione durano dai 15 ai 45 minuti. Poi ci sono suoni diversi, che richiedono più attenzione per essere utilizzati, ma che vale la pena menzionare.

Il mago lancia una magia

La pozione esplode

Troll ucciso da una spada

Musicians of Ravensburg: un’offerta armoniosa

In conclusione? Rispetto ai parametri che mi ero dato Musicians of Ravensburg e in generale tutta la porzione di libreria messami a disposizione da Darkraven Games hanno superato brillantemente la prova. La qualità audio in produzione e in registrazione è ottima e la gestione dei volumi è sapiente. La durata delle tracce e la varietà delle canzoni e delle situazioni rende il prodotto molto longevo.

Ovviamente più si spende più ne vale la pena, quindi è necessario valutare bene di cosa si ha bisogno e di come e quanto si può sfruttare l’investimento. Mai come in questo caso il giudizio è soggettivo. Il mio consiglio è di non sottovalutare il valore della musica nelle sessioni. Dopodichè, se si intende investire in essa, l’offerta di Darkraven Games è certamente una delle migliori sul mercato.

Continuate a seguirci per rimanere sempre informati sulle musiche di sottofondo come quelle di Musicians of Ravensburg!

Autore

  • Filippo Franco

    Nato con poteri sopiti da Dungeon Master, scopre di esserlo nel lontano 1995 e da allora é amore assoluto per il mondo dei giochi di ruolo. Accumulatore compulsivo, ama variare, provare, sperimentare, conoscere, classificare, anche respirare, quando può, gdr. Born with sleeping Dungeon Master powers, he discovered them in the far 1995 and since then it's absolute love for rpg world. Compulsive collector, he loves trying, experimenting, discovering, categorising, even breathing rpgs.

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