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The Elephant & Macaw Banner RPG: intervista

Dopo la curiosità suscitata dal nostro articolo su The Elephant & Macaw Banner RPG, abbiamo deciso di fare un’intervista a due personalità importanti che hanno permesso la realizzazione di questo lavoro. Stiamo parlando di Christopher Kastensmidt e Tom McGrenery, rispettivamente autore e traduttore/project manager. Ascoltiamo ciò che hanno aggiunto su questo progetto Kickstarter!

Elephant & Macaw Banner interview
Quanto è importante leggere i racconti per poter apprezzare il gioco?

Non è necessario aver letto i racconti per giocare, ma possono dare un’idea dello spirito del progetto e molti spunti per le avventure. Molte persone chiamano The Elephant and Macaw Banner (EAMB) il “Witcher brasiliano” e penso che sia abbastanza preciso. Se guardi le storie, entrambe si ispirano al folklore locale (Polonia vs Brasile), entrambi hanno personaggi che attraversano le terre selvagge e cacciano mostri, entrambi hanno un senso dell’umorismo ristretto ed entrambi trattano ogni incontro come un pericolo reale, non importa quanto il nemico sia “debole”.

Naturalmente, EAMB è ambientato nel 16° secolo in Brasile, un’ambientazione “moschetti e magia”. Immagina i Tre Moschettieri o Alatriste che combattono i mostri nelle terre selvagge brasiliane e questo ti darà un’idea.

Le storie complete sono disponibili come romanzo, pubblicato da Guardbridge Books e reperibili in digitale su diverse piattaforme (Nook, Kindle, Kobo, iBooks) per 4,99$.

Chris, quanto è stata utile l’esperienza acquisita nel campo dei videogiochi per la creazione del gioco di ruolo di Elephant & Macaw?

Lavoro con i videogiochi dagli anni ’90 e ho sicuramente messo queste conoscenze a disposizione di EAMB. Ho imparato molto sul game design negli ultimi decenni, anche la lezione più importante di tutte: impara dal tuo pubblico. Ho fatto playtest per sei mesi con oltre 40 giocatori e ho superato tre importanti revisioni prima di arrivare alla versione finale delle regole. La mia esperienza con i videogiochi mi ha insegnato come organizzare quel livello di test e sintetizzare tutto quel feedback in una forma utilizzabile.

Allo stesso tempo, ho lavorato come scrittore dal 2005 e durante quel periodo ho scritto e pubblicato racconti, romanzi, poesie, episodi di serie animate, videogiochi, fumetti, un lungometraggio in arrivo e ovviamente, giochi di ruolo. Ho portato molto del mio bagaglio narrativo in questo progetto, insieme al mio background nel game design. Questo mi ha dato molti spunti sulle meccaniche e sull’ambientazione. Questo gioco di ruolo è davvero il culmine di tutto ciò che ho imparato durante la mia carriera.

Oltre all’ambientazione originale, ci sono altri aspetti in cui Elephant & Macaw differisce dagli altri giochi di ruolo?

Le meccaniche sono di mia creazione e sono una combinazione di diversi fattori. Il primo era creare un sistema facilmente accessibile che chiunque potesse giocare dovunque. Ecco perché il gioco utilizza solo dadi a sei facce, che chiunque può avere. Un altro fattore è stato iniziare da zero e lasciare che la mia filosofia dettasse le regole. Ad esempio, non ci sono attributi o classi nel gioco. Per me, le persone possono acquisire tutte le abilità che vogliono e non dovrebbero limitarsi a “scatole” preimpostate in base alla loro carriera o ad altri fattori.

Ciò riflette un po’ la mia vita, dal momento che ho lavorato come ingegnere, sceneggiatore, produttore di videogiochi e professore universitario nel tempo. Non ho mai lasciato che il mio diploma limitasse la mia carriera. Sono uscito e ho imparato cosa volevo fare, un campo alla volta. Ed è così che i personaggi avanzano nel sistema: un campo alla volta.

Anche se mi ero limitato ad usare dadi a sei facce, ho provato molte possibilità diverse (far esplodere i dadi, usare più o meno dadi) ma ho finito per scegliere un sistema a 3d6 molto semplice che funziona matematicamente con ciò che volevo realizzare . Ho realizzato un video a riguardo in portoghese e spero di realizzarne presto uno anche in inglese.

Quali giochi di ruolo preferisci e quali ti hanno ispirato di più?

Il mio preferito al momento è Numenera, ma quelli che ho giocato di più durante i miei anni formativi sono stati Dungeons & Dragons, MERP e Star Frontiers. Penso che i giochi di ruolo abbiano avuto un impatto maggiore su di me come persona che sul sistema stesso. Ho imparato a creare personaggi e raccontare storie, oltre a fare ricerche per sviluppare mondi interessanti.

I racconti originali furono fortemente influenzate da Sword and Sorcery. Molte persone fanno notare come i racconti somiglino molto alla serie Lankhmar di Fritz Leiber, e hanno ragione!

L’ambientazione è affascinante ma anche lontana dalle conoscenze e dall’esperienza del giocatore medio non sudamericano. Oltre ai libri della serie, ci sono altre fonti, compresi i film, che raccomandano di familiarizzare con il mondo di Elephant e Macaw?

Una delle cose che hanno ispirato il libro sono state le cronache del XVI secolo scritte da europei arrivati qui. Molti di loro sono stati tradotti in inglese, ad esempio:

  • Preo de Magalhaes Gandavo (in “The Histories of Brazil”)
  • Hans Staden (in “Hans Staden´s True History”)
  •  Jean de Lery (in “History of a Voyage to the Land of Brazil”)
  • Anthony Knivet (in “The Admirable Adventures and Strange Fortunes of Master Anthony Knivet”)

Hans Staden in particolare ha dato l’ispirazione per Gerard van Oost, uno dei protagonisti delle storie originali.

Si possono cercare anche riferimenti in alcune delle figure più importanti dell’epoca: José de Anchieta (un missionario gesuita e ora santo), Francisco Orellana (leader del primo viaggio per percorrere l’intero Rio delle Amazzoni) e Nicolas Durand de Villegagnon ( fondatore della Francia antartica). È un sacco di materiale.

In termini di film e miniserie, consiglierei Red Brazil (2012), Hans Staden (1999) e The Conquest (2000), se si riescono a trovare sottotitolati.

Nella descrizione del gioco, alcuni mostri vengono definiti “quasi invincibili”. Elephant & Macaw prevede la creazione di personaggi con abilità importanti ma entro limiti umani oppure veri eroi che superano questi limiti? E la progressione del personaggio è tale da renderlo lentamente capace di compiere azioni impensabili e affrontare nemici “quasi invincibili” o, sebbene si possa migliorare, rimane un’aura di verosimiglianza con le capacità umane?

C’è una costante progressione del personaggio nel gioco, ma i personaggi non diventano mai “superumani” come in D&D e in altri sistemi. Come ho detto sopra, i libri e i giochi di ruolo sono molto più ispirati a Sword and Sorcery che al fantasy epico. Il pericolo è sempre molto reale.

Un piccolo spoiler: i protagonisti del romanzo affrontano una di queste creature “quasi invincibili” nell’ultima avventura del libro e il prezzo è estremamente alto. Penso che sia l’idea giusta con questo tipo di creature. I mortali non dovrebbero scherzare con loro. Se lo fai, paghi il prezzo.

Chris, come si sente l’autore di un libro (che ha una sorta di paternità sui personaggi e sul mondo) nel lasciare la creazione di nuovi elementi nelle mani di altri narratori?

Non solo narratori, ho lasciato la creazione anche ad altri autori. Ho già pubblicato avventure e supplementi di quattro autori: Luciano Campos Tardock, Joao Beraldo, Luciano Paulo Giehl e Jan Piertezoon. L’esperienza è stata fenomenale. Ho trascorso i primi 11 anni di questo processo scrivendo da solo ed è stato grandioso togliermi un po’ di quel peso dalle spalle. La community ha anche pubblicato un’enorme quantità di contenuti non ufficiali: avventure, articoli di blog e simili.

I risultati sono stati sorprendenti, molte nuove idee che non mi sarei mai inventato da solo. Non vedo l’ora di pubblicare molti altri autori lungo la linea.

Tom, ci saranno pubblicazioni aggiuntive per questo gioco di ruolo?

La Player’s Guide (che rappresenta i primi due capitoli del rulebook, ma esiste anche come PDF gratuito) e l’avventura “The Legend of the Golden Condor” sono già disponibili in inglese. Prossimo manuale che sarà tradotto è l’ambientazione “The Royal Captaincy of Rio de Janeiro” perché penso che molte persone vorranno avere più background da cui attingere per le loro sessioni. Poco dopo ci saranno altre due avventure: The Curse of Ipauna e The Mysterious Demesne of Dom Perestrelo.

Non voglio promettere delle scadenza troppo specificche oltre a ciò, ma continuano ad uscire nuovi materiali per EAMB in portoghese, che spero che potremo far arrivare molto presto al pubblico di lingua inglese. Ad esempio, solo un mese o due fa è stato pubblicato “The Abandoned Island”, che è la prima parte di un’epica avventura in cinque parti chiamata “Flagellum Amazonis” (The Scourge of the Amazon).

Facci sapere se hai ancora dubbi dopo questa intervista alle persone dietro a The Elephant & Macaw Banner RPG!

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