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Cowboy Bebop – Quickstart | Anteprima

Ringraziamo Mana Project Studio e Don’t Panic Games per averci fornito una copia fisica del quickstart di Cowboy Bebop in modo da potervene parlare in questa anteprima.

Il quickstart vi permetterà di giocare dei cacciatori di taglie in un sistema solare del futuro, proprio come foste parte dell’equipaggio del Bebop, la celebre astronave dell’anime a cui questo gioco si ispira. Costruire un gioco di ruolo sulla base di un’opera originale così amata e iconica è sempre un grande rischio, ma da quello che si può vedere in quest’anteprima Mana Project ha colpito nel segno. Lo stile narrativo dell’intramontabile anime giapponese si riflette splendidamente nelle pagine di questo prodotto.

Il progetto nasce da una campagna Kickstarter di grande successo e presto sarà disponibile anche il manuale completo. Sia questo quickstart che il manuale completo sono preordinabili in versione stampata sulla pagina Backerkit, rispettivamente al prezzo di 9€ e 49€, sia in lingua inglese che italiana. Nessuno dei due prodotto contiene la versione PDF, che nel caso del manuale completo può essere acquistata separatamente. La versione PDF del Quickstart è disponibile gratuitamente su DriveThruRPG.

Stile e Contenuti dell’Anteprima di Cowboy Bebop

Sfogliano le 58 pagine di questo quickstart ci si ritrova gettati a capofitto nell’opera da cui è ispirato. Il manuale è corredato dalle illustrazioni ufficiali dall’anime, e la resa visiva nel complesso trasmette la dinamicità tipica del racconto. Le informazioni sono ordinate e ben distribuite, rendendo la lettura rapida, chiara e scorrevole.

Il prodotto è diviso in due sezioni: una prima parte nella quale vengono illustrate le meccaniche principali e una seconda parte in cui è proposta una Session di prova, con personaggi pregenerati, Obiettivo da catturare e qualche consiglio per il Big Shot, ovvero la persona che assumerà il ruolo di narratore.

I Personaggi

Ogni giocatore interpreterà un Cacciatore di Taglie (d’ora in poi CT). La scheda di un CT è composta principalmente da Tratti. Questi devono essere elementi visibili del personaggio: un taglio di capelli, una postura, un oggetto caratteristico… Lo scopo di questa limitazione è spingere il più possibile la narrazione verso un modello di “show don’t tell”, ossia la pratica di mettere al centro della storia ciò che avviene in scena, evitando momenti più lenti in cui vengono spiegate motivazioni ulteriori e aspetti interiori dei CT. Ciò non significa che non possa essere un gioco introspettivo, ma l’obiettivo è mostrare l’effetto dell’interiorità del personaggio direttamente nella scena, attraverso elementi e azioni concrete, dal possibile significato simbolico.

Ogni tratto è legato ad un Approccio. Ogni Approccio rappresenta un modo diverso per affrontare una sfida. Gli approcci possibili sono 5: Rock, Dance, Blues, Tango e Jazz; ognuno dei quali legato a un tono scenico da mettere in risalto.

Inoltre tutti i personaggi hanno una meccanica unica detta Groove, una capacità speciale che permette di alterare le meccaniche in modo creativo e di mostrare l’eccezionalità di quello specifico CT.

La Struttura della Session

In accordo al resto del gioco, anche le sessioni hanno una struttura precisa e progettata per rendere al meglio la dinamicità e lo stile del prodotto. Una sessione di gioco è detta Session, ed è suddivisa in tre parti, chiamate Svolte. I nomi delle tre Svolte riprendono un verso della sigla dell’anime, si chiamano infatti G.E.S.T (Get Everybody and the Stuff Toghether), 3.2.1… e Let’s Jam!. Inoltre le Session hanno un genere, che corrisponde ad uno degli Approcci. Tutte le prove che corrispondono al genere della Session ottengono un dado aggiuntivo.

Ogni Svolta dev’essere risolta tramite un Orologio che definisce la condizione di vittoria. Allo stesso tempo il Big Shot apre l’Orologio della condizione di sconfitta. Gli Orologi sono dei cerchi divisi in un numero di variabile di sezioni, le quali vengono riempite spendendo Successi o Shock. In questo gioco gli Orologi non possono essere mai svuotati; ma con l’accordo del tavolo è possibile aprirne altri oltre i due principali, anche per contrastare quelli già attivi. Ogni Svolta ha inoltre delle peculiarità uniche, che offrono opzioni di gioco sia ai CT che al Big Shot. Tutte le Svolte hanno una difficoltà specifica, che influirà su quanto sarà facile superare una prova all’interno della Svolta stessa.

Uno Sguardo alle Meccaniche di Base

Da quel che si può vedere in questa anteprima di Cowboy Bebop, il design del gioco è profondamente orientato alla narrativa. Non è una sorpresa, pensando ad alcuni nomi dei collaboratori allo sviluppo delle meccaniche. Tutte le regole di questo gioco sono pensate per favorire la tipologia di storia caratteristica dell’anime.

La prima cosa da fare quando si affronta una prova è scegliere l’Approccio. Dopodiché si inizia ad assemblare la riserva di dadi, mettendone un numero pari a quello della Svolta corrente, aggiungendo un dado per ogni tratto legato all’approccio scelto. Dopodiché si tirano i dadi e si genera un Successo se la somma dei dadi è maggiore della difficoltà della Svolta e un successo aggiuntivo se c’è almeno una coppia di 6. Ogni 1 che compare sui dadi genera uno Shock, la valuta che il Big Shot usa per riempire l’orologio della condizione di sconfitta. I successi generati possono riempire un’orologio o alterare la difficoltà di prove successive.

Ci sono altre meccaniche interessanti all’interno di cui parlare all’interno di quest’anteprima di Cowboy Bebop, come ad esempio il Ritmo, una riserva del CT che può essere spesa in modi differenti sulla base della Svolta; oppure troviamo i Ricordi e le Cartucce, una meccanica combinata per la gestione dello Shock e per portare in gioco il passato del personaggio.

Conclusioni dell’Anteprima di Cowboy Bebop

Concludo quest’anteprima di Cowboy Bebop dicendo che il prodotto risulta sicuramente intrigante per tutti gli appassionati. Chi magari non conosce o non è particolarmente affezionato all’anime, potrà comunque trovare degli spunti interessanti all’interno di questo prodotto (e magari avvicinarsi all’opera originaria grazie ad esso).

Sarà interessante vedere come il manuale completo gestirà la narrazione di lungo respiro, a partire dallo sviluppo e dall’evoluzione dei CT.

Questo manuale decide di muoversi all’interno di paletti molto rigidi. Ciò lo spinge in una direzione narrativa molto precisa, che gli permette di raccontare al meglio storie il più vicino possibile a quelle dell’opera a cui è ispirato; si interpretano cacciatori di taglie nello spazio che si scontrano con bizzarri avversari e i fantasmi del loro passato.

Se quest’idea vi ispira, Cowboy Bebop può fare per voi!

Se vi è piaciuta quest’anteprima del quickstart di Cowboy Bebop, continuate a seguirci per scoprire nuovi giochi di ruolo!

Autore

  • Francesco Callegaro

    Un diavolo per capello e altrettante idee, bazzica intorno al Gioco di Ruolo da quando ha sviluppato una coscienza propria. Alla continua ricerca di novità interessanti e strampalate, legge tutto quello che trova e se ne inventa altrettante.

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