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Dimday Red | Recensione

Dimday Red Recensione

In questa recensione parliamo di Dimday Red, un GdR fantasy apocalittico e distopico in cui l’umanità è destinata alla morte e, nei suoi ultimi giorni, dovrà scegliere se mantenere la propria moralità o cedere al potere.

Dimday Red è stato creato e pubblicato (solamente in inglese) da Spiros Drakatos, che ringraziamo per averci inviato una copia del bundle quickstart + zine Nodus 01 per la recensione. Vi consigliamo di seguire il progetto sul sito ufficiale e sul Patreon dell’autore. Inoltre segnaliamo anche le pagine Facebook, Instagram, e Youtube per rimanere aggiornati sulle novità.

Se siete interessati all’acquisto potete trovarlo a 70 euro in versione Collector’s Edition sul sito ufficiale. Altrimenti potete acquistare tutto il bundle in digitale a 35 euro sempre sul sito ufficiale.

Recensione dei Materiali del Bundle Dimday Red + Zine Nodus 01

Il bundle si presenta in maniera veramente gradevole e curata; tutto il materiale è contenuto in un intrigante dossier di cartone finemente decorato in ogni sua parte; il tocco di classe è il timbro in ceralacca che sigilla il tutto. Sembra davvero di avere tra le mani qualcosa di confidenziale e destinato solo ai nostri occhi. L’unica criticità è che, essendo di cartone, va maneggiato con cura per evitare possibili danni.

All’interno troviamo il quickstart, un fascicolo spillato di 40 pagine, di Dimday Red (contenente il regolamento completo e l’ambientazione), le carte Tenets e Moribus, i libretti per gli archetipi dei PG, un adesivo e una lettera che ci introduce al mondo di gioco. Chiude il tutto la zine 01 Nodus, un fascicolo spillato di 32 pagine che approfondisce un aspetto dell’ambientazione. Troviamo anche, in digitale, un avvincente fumetto che permette di entrare subito nel mood di gioco.

Un dettaglio veramente gradevole è che i porta-mazzi in cui sono inserite le carte sono realizzati in pregevole cartone e sono illustrati; inoltre riportano gli usi delle carte così da averceli sempre sotto mano.

Ci troviamo quindi davanti a un bellissimo bundle con tanto materiale di qualità che fa trasparire l’amore e la cura nella realizzazione. Questo è confermato anche dai dettagli delle illustrazioni dei due libri e di tutto il progetto in generale; infatti anche la direzione artistica si rivela un potentissimo mezzo per catturare il lettore e immergerlo ancora di più nell’ambientazione.

Anche la scrittura cattura e strega essendo ben leggibile e soprattutto scorrevole; la consultazione del manuale risulta quindi rapida e comoda.

L’Ambientazione di Dimday Red

Dimday Red è ambientato in un mondo distopico in cui è di dominio pubblico che l’umanità è destina a estinguersi tra 52 anni. Quindi ci troviamo in uno scenario veramente innovativo in cui si intrecciano mutazioni, lotte sociali e decisioni morali.

La Terra, a causa di una perturbazione della sua orbita accaduta 99 anni prima, si sta dirigendo verso il sole e nulla può fermare questa marcia; tutto questo ha generato caos nelle città e nei vari continenti, portando a un completo cambiamento della società umana. Inoltre, a causa delle radiazioni solari, alcuni umani hanno cominciato a sviluppare mutazioni e poteri.

Nel quickstart e in Nodus 01 si approfondisce la città di Neu Bonn, che sarà il fulcro delle avventure. Si tratta di una metropoli con al suo interno caste, fazioni, intrighi, sotterfugi, lotte sociali e tanto altro ancora.

Oltre agli approfondimenti della zine, troviamo anche una pagina World Anvil con tantissime informazioni di lore per approfondire gratuitamente l’ambientazione.

Nel caso foste ancora più curiosi, su Wattpad esiste un libro da leggere ambientato nel mondo di gioco.

Il Regolamento

Il regolamento appartiene al genere dei PbtA (Powered by the Apocalypse), quindi il focus è sulla narrazione e sui rapporti tra personaggi.

La meccanica di base è che ogni personaggio ha una serie di mosse; ognuna di esse può essere usata solo in determinati casi, in base alle sue condizioni di attivazione. Quando ciò avviene, si tirano 2d8 e, in base al risultato, si possono avere diversi esiti. Ogni possibilità, dalle positive alle negative, è descritta con cura. I dadi inclusi sono speciali perché numerati da 0 a 7; in caso si usino dei dadi normali l’8 conterà come 0.

Ogni personaggio ha accesso a delle mosse base comuni a tutti e a un proprio set determinato dall’archetipo scelto. La grande varietà di mosse permette di creare e risolvere situazioni molto varie e originali. Anche il Doom Monger (abbreviato in DM, ovvero il narratore di Dimday Red) ha le proprie mosse che può utilizzare in tanti modi, ma la regola principale è che il DM non tira mai dadi: le sue mosse hanno esiti prestabiliti.

Quando si usa una mossa, non bisognerà semplicemente tirare i dadi ma si dovrà sommare l’Attributo collegato. Essi sono quattro:

  • Passione: racchiude tutte le situazioni in cui serve forza bruta o prontezza fisica.
  • Intelletto: rappresenta la capacità di pensiero critico, la memoria e la scaltrezza.
  • Affinità: utilizzata nelle situazioni sociali e per empatizzare con gli altri.
  • Ego: è la forza di volontà e la determinazione del personaggio.

Gli Attributi potranno avere un valore che va da +3 a -3. All’inizio ogni personaggio ne avrà uno a -1, uno a 0 e due a +1.

Il manuale presenta una corposa raccolta delle varie mosse, in modo da averle tutte sempre sotto mano.

Protagonisti in un Mondo Destinato a Perire

I personaggio in Dimday Red appartengono a una qualsiasi delle classi sociali di Neu Bonn e lottano sia per mantenere la loro moralità che per sopravivvere.

Per immergersi in questo mondo apocalittico, la prima cosa da fare è scegliere un’Archetipo o, come viene chiamato in altri PbtA, un Libretto; sono in totale 5 e ognuno di essi ha punti di forza e debolezze specifiche che permettono di raccontare un certo tipo di storia. Un gradevolissimo vantaggio della copia fisica è poter avere sempre a disposizione le loro caratteristiche.

Scelto l’Archetipo, la creazione si presenta veramente rapida e intuitiva visto che i passaggi sono scritti direttamente sulla scheda.

Il secondo passo è scegliere un Nome, Aspetto e una parola chiave che definisca il Carattere. Successivamente bisognerà rispondere a una serie di domande per inquadrare al meglio il nostro personaggio e il suo ruolo nel mondo.

Inoltre bisognerà decidere l’oggetto di partenza e un elemento esclusivo per il proprio Archetipo. Ad esempio lo Zealot (Zelota), essendo un guerriero devoto e leale, dovrà scegliere una missione da portare avanti.

Infine dovremo inserire ognuno dei compagni d’avventura all’interno di un semicerchio diviso in settori per indicare le relazioni con ognuno di loro.

Con questi semplici passaggi avremo un personaggio pronto all’uso.

Moribus

Una delle nuove meccaniche rispetto ai PbtA classici sono i Moribus. Si tratta di carte (ma è possibile usare anche una tabella inclusa nel manuale) che i giocatori possono conservare e giocare al momento giusto per ottenere dei preziosi bonus temporanei. Un giocatore può avere solo tre Moribus in mano alla volta e, una volta usati, vanno scartati. In totale sono 49, perciò anche qua abbiamo una grande varietà.

Ci sono due modi per ottenere Moribus: il primo è far crescere il personaggio e fargli raggiungere l’equilibrio, in questo caso si pescheranno tre carte casuali; altrimenti, quando si deve compiere una scelta importante, il DM proporrà tre Moribus al giocatore coinvolto e quest’ultimo dovrà sceglierne uno solo da tenere; essa, tramite una parola chiave influenzerà l’azione che il personaggio coinvolto sta svolgendo.

Sette Moribus rappresentano divinità e garantiscono grandi bonus accompagnati da grandi pericoli; bisognerà dunque stare ancora più attenti quando si decide di utilizzarli.

Peccati e Virtù

Altra componente fondamentale per il nostro personaggio sono Peccati e Virtù; ne troviamo sette per tipo, rappresentanti i peccati capitali e le loro virtù opposte. Ad esempio troviamo il peccato di Lussuria contrapposto alla virtù di Castità. Anche in questo caso, se non si possiedono le carte nel manuale è presente una comoda tabella.

Sulla scheda del personaggio sono rappresentati con delle barre che vanno riempite tendendo o alla virtù o al peccato; questo avviene compiendo delle azioni impattanti o pescando determinati Moribus. Esiste anche un altro modo per progredire in una di queste due direzioni; quando un dado mostra il risultato di 8, si può tirare il dado Peccato o il dado Virtù e in base al risultato si segnerà un punto su un Peccato o una Virtù. Se non si possiedono questi dadi speciali, si può comodamente usare una tabella presente nel manuale.

Conclusa la barra del Peccato o della Virtù, acquisiremo la carta relativa che ci fornisce un bonus a uno o più attributi, un malus e una mossa esclusiva. Questa mossa può essere utilizzata una sola volta, in seguito alla quale bisognerà rimettere la carta nel mazzo.

Ogni Archetipo è legato al suo Peccato Capitale, che un personaggio può sempre decidere di seguire per ottenere la relativa mossa. Ovviamente dovrà anche agire coerentemente con questa emozione.

Le meccaniche dei Peccati/Virtù e dei Moribus sono molto particolari e innovative nel mondo dei PbtA, permettendo un buon sviluppo e un approfondimento psicologico del nostro personaggio.

Recensione del Sistema di Avanzamento di Dimday Red

Nel mondo di Dimday Red salire di livello significa crescere, fare i conti con la propria morale e capire se tendere alla luce o all’oscurità. Questo è meccanicamente rappresentato come un guadagnare punti che dovremo immediatamente spendere; la parte interessante è capire se utilizzarli per tendere al lato chiaro o al lato oscuro del nostro PG.

Questi punti si possono guadagnare in tre modi diversi:

  • ogni volta che si fallisce il tiro e almeno uno dei due dadi presenta uno 0;
  • alcuni Moribus possono dare un punto;
  • altrimenti il DM può assegnare un punto dopo un evento significativo per la campagna.

Una volta spesi 5 punti verso l’oscurità o la luce, si guadagnerà un livello e si potrà scegliere un avanzamento che renderà più potente il PG. Inoltre si dovrà mettere un punto in uno dei Peccati o delle Virtù.

Un’altra meccanica molto interessante sono i Punti Pivot, cioè momenti critici della storia in cui il personaggio potrà resettarsi completamente. In questo caso si perderanno tutti i progressi fatti ma si potranno potenziare gli Attributi e avere altri bonus; sicuramente si configura come modo interessante per ricominciare se lo sviluppo del proprio PG non dovesse soddisfare.

Il Combattimento

Essendo il regolamento prettamente incentrato sulla narrazione, non abbiamo meccaniche rigide per il combattimento. Infatti tutto si riduce alla mossa che vogliamo utilizzare e a quanti danni faccia nel suo effetto.

Oltre a ridurre o evitare i danni con specifiche mosse, esistono anche le armature che possono aiutare a mitigarli. Ogni volta che si subiscono dei danni andranno segnati sulla scheda e, una volta riempito il relativo contatore, il PG entrerà nello stato di Purgatorio.

In questo stato il giocatore potrà decidere se lasciare morire il personaggio oppure farlo rientrare in gioco; nel secondo caso uno dei nostri attributi sarà ridotto di 1 punto ma potremo combattere un giorno in più. Se invece decidessimo di lasciar andare il nostro PG, potremo attivare la sua mossa Exodus, una potente mossa specifica per ogni Archetipo.

Un altro fattore che dovremo tenere in considerazione è l’Heat (il Surriscaldamento); infatti, a causa della vicinanza al sole, il PG potrebbe surriscaldarsi in determinate situazioni, come quando subisce danni o utilizza determinate attrezzature. Esistono tre livelli di Heat: Caldo, Bollente, In Fiamme. Questi stati si raggiungono accumulando punti Heat; il massimo è sempre 7 e una volta raggiunto lo stato In Fiamme subiremo diversi malus.

Il mondo di Dimday Red è pericoloso e bisogna sempre stare attenti.

Recensione di Dimday Red: Zine Nodus 01

Nodus 01 è la prima zine disponibile per approfondire e aggiungere elementi all’universo di Dimday Red. Tra le sue pagine ritroviamo la stessa grande cura del quickstart sia nella scrittura che nella direzione artistica.

In questo manualetto di 32 pagine troviamo un approfondimento sul passato e uno schema con gli eventi storici più importanti. Oltre a questo, il focus della zine è sulla città di Neu Bonn e sul distretto Faust.

Infatti troviamo un approfondimento della città e della situazione sociale molto più approfondito, comprensivo di preziosi elementi su cui i DM potranno ricamare trame ancora più peculiari. I lettori si troveranno di fronte a una metropoli cosmopolita e viva, con tanti punti d’interesse degni di nota.

Viene poi presentato il distretto Faust di cui vengono fornite una presentazione generale, una mappa e varie tabelle con cui generare luoghi, incontri, PNG, oggetti e tanto altro; inoltre troviamo anche una raccolta di PNG maggiori da poter inserire nelle campagne e altre tabelle generiche da usare non solo in questo distretto specifico.

Pur essendo breve, questa zine è veramente piena zeppa di contenuti, divenendo quasi obbligatoria per poter apprezzare a pieno il mondo di DimDay Red.

Conclusione della Recensione di Dimday Red

Per concludere questa recensione di Dimday Red, posso affermare che ci troviamo davanti a un ottimo prodotto con un sistema leggero e semplice ma che permette di giocare delle grandi avventure focalizzate sulla morale e sulla psicologia dei personaggi.

Oltre a questo troviamo anche un’ambientazione veramente intrigante, dettagliata e originale, che dona tantissimi spunti e idee al narratore. Sia dal lato artistico che della scrittura, si vede l’amore che il creatore ha messo nello progetto. Un applauso va anche alla scelta della palette cromatica. A parte gli immancabili bianco e nero, gli altri colori oscillano tra varie sfumature di giallo, arancione e rosso che, nei loro toni cupi, richiamano molto efficacemente il concetto di “apocalisse solare”.

Per quanto mi riguarda Dimday Red è un gioco di ruolo approvato a pieni voti, che consiglio vivamente a tutti gli amanti di apocalissi e distopie in cerca di qualche novità.

Se ti è piaciuta la recensione di Dimday Red, continua a seguirci per scoprire tanti altri GdR!

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