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Mike Myler: una vita di GdR | Intervista

Di recente abbiamo avuto il piacere di fare un’intervista a Mike Myler, autore di Vast Kaviya. Nelle ultime settimane abbiamo presentato la sua ultima campagna Kickstarter e ne abbiamo parlato in anteprima. Il suo lavoro ci ha incuriositi e volevamo saperne di più. Vediamo le sue risposte!

Vast Kaviya è un’idea davvero interessante. Da dove hai tratto ispirazione?

Grazie! Questo è il mio ultimo grande progetto per D&D5e, anche perché ho già fatto molto: cyberpunk e supereroi in Hypercorps 2099, fantascienza apocalittica con 2099 Wasteland, noir orientale a tratti steampunk con Mists of Akuma e Book of Exalted Darkness esplora accuratamente i temi del bene e del male; con quello alle mie spalle, ho pensato che se avessi dovuto smettere, avrei dovuto farlo alla grande. Questa ambientazione finale doveva essere vasta ed è qui che ho avuto l’idea del principio fondamentale su cui si basa tutto il progetto.

Oltre a ciò, sono sempre stato un grande fan di Conan il Barbaro (controllate a pagina 273 di Vast Kaviya ?); poi c’è il fatto che le mie ambientazioni tendono ad avere molto a che fare con la tecnologia (sia essa ben vista o meno, è in ogni caso dominante). Volevo fornire qualcosa per le persone che non avevano quella propoensione metallica e un’ambientazione di spade e cenci mi è sembrata adatta. C’è anche una parte di 2099 Wasteland che, come Vast Kaviya, è incentrata sui signori della guerra; i fan di quel manuale mi hanno chiesto più signori della guerra e li ho voluti accontentare.

Se dovessi scegliere una cosa in particolare che ha avuto la maggiore influenza, sarebbe il fantastico film d’animazione del 1983 Fire and Ice di Ralph Bakshi. Noleggiatelo e guardatelo se non lo conoscete (o magari riguardatelo nel caso lo conosciate già).

Quanto tempo ci è voluto per creare Vast Kaviya?

Circa un anno dal concepimento alla pubblicazione. Ho continuato a rifinirlo come progetto secondario per tutto il 2019; dopo averne scritto buona parte, altri designer si sono uniti al mio team e hanno ulteriormente arricchito il materiale con più razze, opzioni di classe e, naturalmente, signori della guerra e regioni.

D&D5e è il tuo sistema favorito o hai altre preferenze?

D&D è sempre un’ottima scelta e l’edizione attuale è dannatamente buona, ma ci sono molti altri giochi che valgono la pena di essere provati. Penso che il design generale delle meccaniche del d20 System (3.0/3.5) sia stata migliorata dal gioco di ruolo Star Wars d20; Ho intenzione di convertire i miei prodotti per What is Old Is New (che è online gratuitamente); anche la prima edizione di Mutants & Masterminds è stata un’ottima serie di libri, meravigliosamente prodotti. Tuttavia, se fossi su un’isola deserta, porterei The Adventures of Baron von Munchausen RPG.

Sembri molto esperto di giochi di ruolo. Quando hai iniziato a giocare? E quando hai deciso di creare anche contenuti?

La mia prima giocata è stata prima dei dieci anni, ma non capivo davvero cosa stesse succedendo e non ho compreso appieno le regole fino all’adolescenza (che è terrificante constatare esser stata due decenni fa). Personalmente non mi è mai venuto in mente di vendere il mio materiale da GdR; circa 6 anni fa la mia ragazza (ora moglie) mi ha suggerito di vedere se qualcuno l’avrebbe comprato ed effettivamente un buon numero di persone lo hanno fatto. La sensazione che ho avuto da quella prima volta è stata talmente emozionante che non no sono riuscito a resistere, quindi questo lavoro è tutto ciò che ho fatto da allora!

Di quali delle tue opere sei più orgoglioso?

Vast Kaviya è un libro meraviglioso e sono molto, molto contento di come è venuto. Tuttavia, per quanto riguarda ciò che mi rende più orgoglioso, è una sfida alla pari tra Mists of Akuma e Book of Exalted Darkness. Il primo è fantastico perché c’è così tanta tradizione e la mia creatività non si esaurisce mai quando ci lavoro; ma il secondo è d-e-c-a-d-e-n-t-e e la presentazione finale dei temi e degli stili fortemente contrastanti al suo interno era DAVVERO DIFFICILE da ottenere. Intendiamoci, Mists of Akuma è anche piuttosto eccellente, non è semplicemente tanto stupendo da farti cadere cosa hai in mano e urlare.

Hai in mente altri progetti per il futuro?

Sì, certamente! Dato che Judge Dredd utilizza già What is Old Is New, sto convertendo Hypercorps 2099 per quel sistema di gioco (dovrebbe essere un buon compendio per chi gioca Dredd). Altrimenti non posso davvero dire molto, a parte il fatto che #ProjectCrescendo viene gradualmente rivelato e dovrebbe essere pienamente operativo entro l’estate!

Grazie di nuovo per l’intervista, Mike Myler!

Continuate a seguirci se vi è piaciuta l’intervista a Mike Myler!

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