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Hero Forge: una miniatura personalizzata per ogni storia | Racconto

No Dice Unrolled ha recentemente pubblicato una recensione su Hero Forge, un sito che permette di creare una miniatura completamente personalizzata (realizzata con qualità e in un materiale a scelta) e farsela spedire. Al fine di scrivere la recensione, ci è stato dato un piccolo budget con il quale abbiamo realizzato quattro miniature, due a testa.

Una volta arrivate, mentre le rigiravo tra le dita preparandomi a scrivere la recensione, ho pensato che il più grande pregio di queste miniature, al di là di qualità dei materiali o della precisione realizzativa, è proprio l’elevata possibilità di personalizzazione. Per far capire quanto i prodotti di Hero Forge, in ogni singola miniatura, ci abbiano soddisfatto, ho pensato che fosse fondamentale raccontarvi la storia che c’è dietro ognuna di loro.

Questo articolo è nato per raccontarvi quello che sta dietro alle due miniature che ho progettato io. Ecco la storia di Aukan e Boilbur e di come essa si rifletta nelle loro miniature.

La prima miniatura di Hero Forge: Aukan “Tracanna Idromele” Itakaiathi

Aukan è stato uno dei principali protagonisti di una campagna di D&D 3.5 ambientata nei Forgotten Realms che è durata 146 sessioni (di cui 6 da 12 ore). E’ un goliath barbaro, la cui tribù è stata annientata e schiavizzata da dei giganti del gelo. Aukan ha vissuto molte avventure, viaggiando dal Cormyr al regno nascosto di Ra-Khati (fin quasi a Kara-Tur) per poi salvare la Trama (il fondamento della magia) nel cuore dell’Anauroch.

Alla fine del suo ciclo narrativo è diventato Mualio, il Cacciatore Solitario. E’ una figura epica della cultura goliath, ritenuto un eroe immortale. In realtà è un titolo che viene passato da un goliath a un altro insieme alla Corona del Cacciatore, un artefatto dai grandi poteri. Accettandola, si abbandona la vecchia identità per diventare Mualio e aiutare il proprio popolo. Ecco il perchè dell’elmo con le corna da cervo che indossa. Aukan ha trovato il precedente Mualio, prigioniero degli yuan-ti nelle Colline dei Serpenti e, ricevuta la Corona, è potuto tornare in patria nei Picchi Grigi per liberare la sua gente dal giogo dei giganti del gelo in un grande combattimento finale contro un possente gigante a capo dei suoi simili.

Nel suo viaggio di ritorno da Ra-Khati a casa, raggiunto il Damara, ha contribuito a salvare la popolazione e nel farlo ha ottenuto un’ascia magica, Impiegabile, che seguendo le regole delle weapon of legacy è cresciuta in potere con lui a seguito di rituali e prove. Per questo ho scelto una posa nella quale il goliath mettesse in risalto la sua amata arma.

La base della miniatura e i suoi oggetti

Ai piedi di Aukan ho scelto di mettere una spada piantata nel terreno, simbolo dei tanti avversari battuti nei suoi lunghi anni da avventuriero, insieme a una bottiglia. Non solo per via del suo soprannome, “Tracanna Idromele”. Anche perchè Matteo, il giocatore alle spalle del prode Aukan, non perdeva occasione dal proporre di giocare a “bevi e dici”, un classico gioco goliath. Ogni partecipante doveva scolarsi una notevole quantità di birra o idromele e poi raccontare qualcosa sulla sua vita. Solo chi rimaneva cosciente e in grado di narrare con un minimo di eloquio poteva passare al turno successivo. E’ stato un gioco che ha permesso al gruppo di interagire, conoscersi e cementare un profondo rapporto!

La seconda miniatura di Hero Forge: Boilbur Redbeard

Boilbur è uno dei tre fratelli Redbeard, nucleo del gruppo di avventurieri protagonisti di una campagna di Hackmaster V edizione ambientata nei Kingdoms of Kalamar tuttora giunta attorno alle 60 sessioni. Dopo tutto questo tempo ha finalmente raggiunto il quarto livello… Sono soddisfazioni!

Boilbur è un guerriero dalla corporatura massiccia e dalla costituzione formidabile. Per questo ho scelto di renderlo il più spesso possibile e la sua struttura muscolare ha quasi i parametri massimali. Come ogni nano di Hackmaster ha delle competenze da minatore, motivo per il quale ho aggiunto il piccone sopra lo zaino. Fa veramente parte del suo equipaggiamento in quanto è lui il più carico di oggetti tra tutto il gruppo. Ma la vera vocazione di Boilbur è la cucina. La sua abilità di Cucinare è stata aumentata a ogni passaggio di livello; Paolo, il suo giocatore, non manca di porre l’accento su quanto facciano schifo i piatti altrui in confronto ai suoi manicaretti. Dopotutto ha 6 di Carisma, cosa pretendete? Tra gli oggetti disponibili su Hero Forge, ho scelto quindi per questa miniatura una padella, dettaglio che altrimenti credo mi sarebbe stato impossibile trovare altrove.

L’armatura di Boilbur

Recentemente Boilbur ha viaggiato al nord per liberare l’insediamento nanico di Coldhall da una tribù di orchi che lo aveva assaltato, riducendo in schiavitù la popolazione. La difficoltà di sopravvivere nelle lande del nord, le efferatezze perpetrate ai danni dei suoi simili, la fatica nel portar via un gruppo di superstiti denutriti da un nascondiglio di fortuna; e lo scontro finale contro un temibile orco nero quando, rimasti solo lui e suo fratello Thorek, non avevano 10 punti ferita in due.

E’ stata una prova molto ardua, ma anche appagante. Ha trovato Zomed, che presto diventerà sua moglie (tabella dei nomi nanici, prendetevela con Kenzer & Co.) e, ancor meglio per un avventuriero, un’armatura e uno scudo di ottima fattura. Quindi Boilbur è diventato un vero e proprio muretto di acciaio con le gambe e per lui ho scelto una posa difensiva, con lo scudo alzato, a sottolineare la sua notevole capacità di resistere ai colpi.

E che fine faranno le miniature?

Aukan ormai è in pensione da anni. Protegge il suo popolo col nome di Mualio, ma avendo chiamato Aukan il suo primogenito è sicuro che il suo nome non verrà mai dimenticato. Non lo dimenticherà neanche Matteo, molto affezionato al suo gigantesco goliath che balzava sui nemici con modificatori al danno da far paura solo a pronunciarli!

La miniatura di Aukan è diventata il regalo di compleanno di Matteo e rimarrà come imperituro ricordo di una delle più belle campagne che abbiamo condiviso insieme.

Boilbur invece ha ancora molta strada davanti. Deve accompagnare suo fratello Thorek, chierico del dio della libertà, a liberare il regno nanico di Karasta dal giogo dell’Impero di Kalamar. Sarà un viaggio lungo, specie con un gioco impegnativo e mortale come Hackmaster. Ma ora Paolo ha dalla sua una miniatura così bella che dovrò pensarci due volte, da master, prima di farlo fuori!

Continuate a seguirci per leggere altre storie sui giochi di ruolo!

Autore

  • Filippo Franco

    Nato con poteri sopiti da Dungeon Master, scopre di esserlo nel lontano 1995 e da allora é amore assoluto per il mondo dei giochi di ruolo. Accumulatore compulsivo, ama variare, provare, sperimentare, conoscere, classificare, anche respirare, quando può, gdr. Born with sleeping Dungeon Master powers, he discovered them in the far 1995 and since then it's absolute love for rpg world. Compulsive collector, he loves trying, experimenting, discovering, categorising, even breathing rpgs.

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